Negli ultimi decenni gli studi sulla traduzione tecnica hanno prestato sempre maggiore attenzione al contesto dell’attività traduttiva, tentando di sviluppare metodi di ricerca che considerino gli aspetti culturali, testuali, funzionali, processuali e informatici. Sta emergendo così un quadro più veritiero e aggiornato che tiene conto della suddivisione del lavoro in varie fasi e della frequente collaborazione di più persone, nonché del coinvolgimento di committenti e agenzie di traduzione. La questione della qualità traduttiva è trattata soprattutto dai filoni di ricerca pragmatico-funzionali che mettono in evidenza le esigenze del destinatario e la necessità dell’adeguamento del testo alle usanze della cultura di arrivo, aprendo il tal modo la strada a studi specifici sui vari tipi di testo tecnico. Emblematico appare il caso dei manuali d’istruzione per l’uso, le cui caratteristiche per alcune macroculture importanti sono state definite in maniera sistematica, offrendo un panorama utile a chi esegue le traduzioni. Gli studi su manuali tradotti e l’analisi di alcuni sistemi di controllo della qualità diffusi in ambito professionale dimostrano però una propensione limitata a sfruttare nella prassi i risultati delle ricerche sulla traduzione, anche a causa di una mancata attenzione agli aspetti culturali. Il divario tra teoria e pratica, conseguenza di fattori strutturali e organizzativi, potrebbe essere ridotto se la ricerca contribuisse allo sviluppo di sistemi di documentazione tecnica e di controllo della qualità traduttiva basati su criteri validi.
Si traducono atti legali dalla Russia, documenti giuridici dalla Cina, atti che provengono da comuni della Comunità Europea o casi più complessi di paesi della ex Unione Sovietica che vanno spesso valutati singolarmente a causa della legislazione particolare di ogni Stato e soprattutto dalle condizioni politiche attuali nei vari Paesi del mondo.
Viene vietato, inoltre, l’utilizzo dei prodotti realizzati con tale specifico procedimento. Nel caso di brevetto di procedimento, risulta particolarmente complicato stabilire se un determinato prodotto sia stato realizzato tramite il procedimento protetto dal brevetto. 67 fornisce supporto al detentore di suddetti diritti attraverso un’inversione dell’onere della prova. Si presume infatti, ogni prodotto identico a quello ottenuto tramite il procedimento brevettato, realizzato con tale procedimento e sta quindi alla difesa dimostrare la validità e la diversità dal procedimento brevettato. 68 afferma la libertà nell’attività di ricerca e sperimentazione, al fine di evitare di limitare invenzioni altrui tramite il diritto di brevetto. Inoltre, il brevetto non si estende agli atti privati, rimane infatti libera la riproduzione nel privato senza alcuna limitazione.
L’attenzione si concentrerà sulle peculiarità testuali, pragmatiche e metodologiche che distinguono la traduzione giuridica da altre tipologie di traduzione settoriale e sulle competenze richieste a una figura professionale polivalente come il traduttore legale. Dopo aver illustrato le caratteristiche testuali e pragmatiche, o meglio – detto con Nord (1991) – i fattori intra- ed extratestuali specificatamente rilevanti per la traduzione giuridica e determinanti per il metodo di traduzione si enucleerà l’apporto della teoria alla pratica della traduzione. Utilizzando come strumento il dizionario fraseologico di Raoul Boch, “La Boite à Images”, sono state analizzate delle espressioni e le annesse traduzioni dell’autore, per cercare alcune tradotte in maniera banale o che peccassero nella segnalazione di equivalenti più “diretti” e più utilizzati nella lingua italiana. Il capitolo 4 è molto interessante, in quanto l’autore dell’elaborato ha fornito, per alcune locuzioni raccolte nel dizionario di Boch, delle traduzioni nel dialetto di un piccolo paese della Puglia, Deliceto, che risultano essere equivalenti dal punto di vista formale e semantico, laddove nessuna traduzione italiana corrisponde a quella francese in base a questi due aspetti.
Nelle sottoscrizioni sindacate, rappresenta la quota di titoli emessi che viene consegnata per essere distribuita ai vari componenti del sindacato. Clausola che permette all’emittente di ritirare totalmente l’emissione nel caso non venga sottoscritta integralmente. Vendita allo scoperto di titoli già posseduti, ma che non possono essere mobilizzati o dei quali non si vuole cedere la proprietà. I titoli che devono essere consegnati al compratore, devono essere presi a prestito (a riporto) dal venditore.
Il mio consiglio, dunque, è quello di usare ChatGPT (e questo vale anche per gli altri chatbot basati su intelligenza artificiale) sempre in combinazione con altri strumenti affidabili di cui ti ho parlato in questa guida. In questa fase del tuo percorso accademico sei alle prese con alcuni articoli scientifici in lingua straniera che trovi piuttosto complessi da comprendere e tradurre. Proprio per questo motivo, https://Www.pdc.edu/?URL=https://aqueduct-translations.it/traduzione-scientifica/ stai ora cercando sul Web dei siti per tradurre articoli scientifici che ti possano dare una mano in questo arduo compito. Ebbene, se questo è esattamente ciò di cui hai bisogno, allora in questa guida troverai pane per i tuoi denti. Qui di seguito, infatti, ti mostrerò alcuni siti che ti torneranno utili per raggiungere questo obiettivo e poi ti farò vedere anche come usarli al megli
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